In antichità i girasoli erano i fiori che rappresentavano proprio il Dio Sole presso le popolazioni indigene.
Proprio questa affinità del fiore con il sole, fa sì che il girasole venga associato un significato allegro e spensierato, in grado di infondere gioia e allegria ma è anche simbolo di amore!
La leggenda narra infatti che la ninfa Clizia fosse perdutamente innamorata di Apollo: ogni giorno che Apollo passava nel cielo trasportando il sole, Clizia lo guardava e lo seguiva con lo sguardo. Apollo tuttavia non era innamorato di lei e dopo nove giorni la trasformò in un girasole.
È la scienza però che ha risolto il mistero dei grandi fiori gialli: ciò che li fa seguire costantemente il Sole, voltandosi da est a ovest, è il ritmo circadiano, un orologio biologico interno sincronizzato con il ciclo naturale del giorno e della notte.
A spiegarlo sono i ricercatori dell’Università della California di Davis, guidati da Stacey Harmer, nello studio pubblicato sulla rivista Science. Quando sono giovani, questo orologio ne guida la crescita. Una volta maturi, i girasoli smettono di seguire il Sole da est a ovest, e guardano solo a est. In questo modo si riscaldano di più e attirano di più gli insetti impollinatori. “Si tratta del primo esempio, in natura, di un orologio interno di una pianta che ne modula la crescita”, commenta Harmer.

Il girasole rappresenta quindi l’amore, ma spesso anche l’amore non ricambiato.
I girasoli sono anche il fiore ideale da regalare per una laurea o per un amico o un collega che ha raggiunto un traguardo importante: è infatti un fiore che con la sua solarità si presta a rappresentare vittoria e successo!
Il girasole infine è il fiore perfetto da regalare a chi si vuole augurare una guarigione o a cui si vuole regalare un po’ di positività: regalare un girasole sarà come donare un raggio di sole!